Il gusto della colleganza. Sarà questo il tema della nuova edizione di Golosaria, la manifestazione del gusto italiano, che si svolgerà dal 6 all’8 novembre al MiCo Convention Center di Milano. L’evento è stato presentato oggi con una conferenza stampa, presieduta dal patron Paolo Massobrio, a cui ha preso parte anche Fattormia, novità assoluta nel palinsesto della prossima rassegna. 

Colleganza e gusto: 2 termini che rappresentano la chiarezza e l’ignoto del cibo, ma che saranno il fulcro delle tre giornate. Il gusto, essenza del cibo, come attitudine che si costruisce nel tempo, fatta di ricerca, di scoperte, di scrittura. Colleganza come la rappresentazione di una nuova alleanza tra produttori e botteghe, negozi di città e di campagna, realtà di territorio che si uniscono per un progetto o per il bene comune. 

Due principi che vengono rappresentati alla perfezione da Fattormia, startup green, educativa e amica della natura. Durante Golosaria verrà infatti presentato al pubblico il progetto innovativo che unisce direttamente il mondo rurale e il consumatore finale e che caratterizzerà l’evento con il suo alto tasso di innovazione e capacità di approccio in un settore in cui la digitalizzazione è ancora troppo subita.

Con un’ampia e articolata rete di aziende agricole di alto livello, Fattormia offre una scelta di animali e alberi da adottare, con pacchetti dedicati e su misura per privati, aziende e scuole. Il progetto si fonda su 4 principi fondamentali: la sostenibilità, la tradizione, la cultura e l’innovazione. Un canale diretto che parte dal passato e abbraccia il futuro. 

Le stesse aziende partner del progetto rappresentano eccellenze territoriali italiane che hanno così un’ulteriore vetrina e nuove possibilità di connessioni e relazioni.

Dal 6 al 8 novembre i visitatori di Golosaria potranno scoprire come costruire il proprio angolo di campagna, grazie ad uno stand assai particolare e sensoriale, che illustrerà l’intuitivo portale, www.fattormia.com, oltre alla grande varietà di piante (ulivi, vigna, alberi da frutto) e animali (mucca, pecora, capra, ape, gallina) adottabili grazie alle diverse aziende agricole presenti come partner. Un rapporto che non si esaurisce col modello dell’adozione ma che spazia dalla possibilità di vivere esperienze dirette nelle aziende agricole alle occasioni di approfondire la cura e il lavoro nei campi per poi portare in tavola i frutti del proprio lavoro.

«Siamo onorati di prender parte all’edizione della ripartenza di Golosaria. Il titolo scelto da Paolo Massobrio è l’essenza di ciò che il cibo è e dovrà rappresentare in questo momento storico – spiega Maria Sanvito, direttore della startup agricola –. La nostra realtà è partita da poco, ma nasce proprio con questi principi, instillati nel nostro dna: il gusto, per noi, è rappresentato dalle aziende che lavorano tutelando la biodiversità, la natura, la tradizione locale, la bellezza paesaggistica e dai privati-scuole-aziende che percepiscono questi come valori formativi della persona e della società; la colleganza è parte essenziale di Fattormia, in quanto rappresentiamo un luogo virtuale e fisico in cui è consentito stringere un patto con le realtà agricole, con il fine di costruire una rete virtuosa, tutelando in prima persona la natura e soprattutto i suoi valori».